THAT'S NOT LOVE, ABBASSO L'AMORE nuovo spettacolo 2017                           dal 31 luglio al 5 agosto a Verona


That's NOT amore

Regia di Valerio Bufacchi

Testo a cura di Valerio Bufacchi, Tiziana Crociani e Arianna Errico

 

 

TRAMA

La pubblicazione di un libro sull'emancipazione sentimentale della donna scuote talmente a fondo le coscienze femminili non solo degli U.S:A., ma dell'intero pianeta da minare le fondamenta della sicurezza virile. L'uomo fonda il suo potere su un trono di luoghi comuni, di gabbie di pensiero entro cui racchiudere tutte le idee e le opinioni su cui fondare la società. Con tono leggero, a tratti derisorio, la commedia “That's not Amore” offre una panoramica divertente dell'America dei primi anni 60, ancora lontana dai trambusti delle guerre in Asia ma memore di quella mondiale in cui ha usato il pugno duro. Il boom economico conduce la popolazione a sperare in un futuro migliore, e molto c'è ancora all'orizzonte per una giovane donna italoamericana, di grandi speranze, che approda a New York con un sogno in borsetta. Barbara, con il suo libro “Abbasso l’amore”, offre alle donne del suo tempo una ricetta per l'emancipazione, urlando contro il nemico femminile più temuto: l'amore. Senza l'intralcio del sentimento infatti è possibile rivaleggiare con l'uomo nella corsa al successo, e con un po' di cioccolata ottenerlo senza tuttavia rinunciare al piacere... Il tono leggero rende lo scontro titanico tra uomini e donne libero da polemiche, lontano dai grandi turbamenti della storia su cui il femminismo ha costruito palazzi, e lastricato le strade di lapidi. Punzecchiature e battute fanno da contorno alla storia d'amore, che malgrado tutte le premesse rimane, e dimostra imperterrita, che in ogni animo umano alberga il sentimento più elevato, a cui nessuno tutto sommato astenersi.

 

NOTE DI REGIA

New York. Un momento imprecisato nei mitici anni '60, un protagonista: il successo. Sì perché la Grande Mela è questo che rappresenta! La speranza, la rivincita, il riscatto da una vita mediocre. Sullo sfondo di un'America a cavallo tra la Grande Ultima Guerra e gli sconvolgimenti della storia contemporanea si snodano le vicende di donne e uomini alle prese con gli stereotipi di genere, in corsa verso il Sogno Americano sgomitando a vicenda chi per ottenere l'agognata parità di trattamento, chi per mantenere quel ruolo autoritario tanto illusorio del maschio capitalista. Un mondo che gira attorno ai luoghi comuni, che incita alla strumentalizzazione di ogni cosa, sentimenti compresi, per la creazione dell'immagine perfetta, del ruolo preordinato cucito su misura di donna. Ma anche l'uomo non sfugge all'inarrestabile meccanismo, diventando parodia di se stesso. Come si inserisce l'amore in tutto questo? E' un fardello, o la carta vincente per arrivare alla méta? Ai protagonisti non resta che tentare di scoprirlo!