FINCHE' MORTE NON VI SEPARI

TESTO DI DAVIDE PASSAIA E VALERIO BUFACCHI

REGIA DI VALERIO BUFACCHI

Ispirato al celebre film di Tim Burton “La Sposa Cadavere”, il nuovo spettacolo della Compagnia dell’Arca riprende le vicende del giovane Victor Van Dort e Victoria Everglot, promessi sposi di un matrimonio combinato, nato dalle avide esigenze delle rispettive famiglie. Contrariamente ad ogni aspettativa, i due si piacciono al punto da innamorarsi veramente l'uno dell'altra. Durante le prove del matrimonio però, Victor si mostra così nervoso e impacciato da sbagliare ogni gesto e parola del giuramento. Disperato il ragazzo fugge nella foresta dove per uno strano equivoco si ritrova sposato ad un cadavere, Emily. La triste storia di Emily è quella di una dolce fanciulla innamoratasi di un giovane forestiero che seducendola la spinge a fuggire. Presentatasi in piena notte all'appuntamento convenuto con indosso l'abito da sposa, dopo averlo aspettato per ore viene aggredita e uccisa proprio dall'amato, che prima di fuggire la deruba di tutti i gioielli. Una gotica e divertente storia in perfetto stile musicale, con nuovi esilaranti personaggi, canzoni ironiche e scenografie virtuali proiettate, realizzate su modellini reali in scala che vi toglieranno il fiato… sempre che ce l’abbiate! La vera sfida di questo spettacolo sta sicuramente nell'allestimento scenografico. Grazie ad una forte sinergia tra regia teatrale e regia video, sì è scelto infatti di dare vita a fondali completamente virtuali, capaci anche di interagire con gli attori in scena. In pieno stile Tim Burton, la scenografa Sara Ferrari ha realizzato dei modellini in scala degli ambienti della storia. I modellini sono stati poi ripresi a video dal regista Michele Velludo, che si è poi occupato anche di montare e foto-comporre i video secondo la tecnica del "mapping", vera innovazione di questo spettacolo. Essa infatti ha permesso di disporre le scene virtuali secondo precise mappe scenografiche. In costate movimento: ogni scena infatti prevede lo spostamento di più pannelli, su ruote, in basse alla mappa scenica prevista. Tutto questo meccanismo ha dato vita ad una scenografia dinamica, e ad un impatto fortemente innovativo e spettacolare sul pubblico. 

 

foto di ELIO SCARDOVELLI